Eccoci tornati con l’ormai consueto appuntamento sui consigli per un’imbiancatura perfetta.
Nel caso ve li siate persi, nelle scorse due settimane abbiamo parlato della preparazione per l’imbiancatura e del processo di scelta della pittura murale.
Oggi siamo finalmente pronti a “sguainare” rulli e pennelli e iniziare a imbiancare casa!
Ricorda: per consigli più completi e personalizzati, vieni a trovarci da Colorificio Gerosa a Merate, provincia di Lecco.
Rullo o pennello? quale strumento scegliere
Possiamo avere a disposizione prodotti super ma un buon risultato finale richiede anche una certa abilità da parte dell’imbianchino.
Prima di tutto, dobbiamo sapere quale strumento utilizzare:
- il pennello è il principe dell’imbiancatura (ricordi la famosa pubblicità degli anni ’80?). Tuttavia, questo strumento lascia un segno ben riconoscibile della passata e va’ utilizzato consapevolmente.
Se sei alla ricerca di un’imbiancatura standard, utilizza il pennello solo per angoli, spazi stretti e rifiniture.
Attenzione al tipo di setole e alla loro morbidezza/durezza: per un utilizzo come quello descritto poco fa, le setole di media durezza sono una scelta versatile e di sicuro successo.
- il rullo è lo strumento maggiormente utilizzato nell’imbiancatura classica. Con “classica” intendiamo una stesura senza effetti particolari (come l’effetto pennellato, ad esempio).
Come per il pennello, anche il rullo è caratterizzato da diversi materiali che offrono dei risultati finali molto differenti. Per le pareti interne, un rullo dotato di pelo corto sintetico rappresenta un’ottima scelta.
Se devi imbiancare pareti molto lisce o di cartongesso, opta per del pelo molto corto.
Se invece hai in programma di lavorare su pareti esterne, dovrai propendere per un rullo a pelo lungo.
Per altre tipologie di vernici, come gli smalti, o superfici, come il legno, ci sono opzioni differenti: meglio parlarne direttamente con uno dei nostri addetti, così da poter scegliere lo strumento perfetto per il tuo lavoro. - il rullino è comunque un rullo. È però decisamente più piccolo e quindi può muoversi agilmente in spazi stretti e difficilmente accessibili. Può essere complementare o sostituto del pennello, è molto pratico e preciso.
- infine le spugne da imbiancatura. Vengono utilizzate per ottenere l’omonimo effetto (spugnato). Richiedono maestria e tanta pazienza per ottenere un buon risultato ed evitare spiacevoli colate di vernice sulla parete.
Come imbiancare un locale
Abbiamo rulli e pennelli, la vernice già pronta (occhio all’eventuale diluizione, segui sempre le indicazioni) e il locale ben preparato. Il muro è stato pulito, stuccato e carteggiato dove serve. Possiamo iniziare!
Immergiamo il rullo non completamente nella vernice e facciamolo scorrere sull’apposita griglia fino a rimuovere tutta la vernice in eccesso.
Regola numero uno: si parte sempre dal soffitto e si va poi a scendere. Per le posizioni in alto, aiutati con un bastone telescopico (o con un semplice manico di scopa) per raggiungerle facilmente.
Ricordati di indossare qualcosa a protezione della testa, così da evitare di imbiancarla 😀
Sulle pareti dovrai tracciare delle linee perpendicolari al pavimento, applicando una pressione omogenea. In caso dovessi notare un gocciolamento eccessivo, è probabile che tu stia “spremendo” troppo il rullo: applica meno pressione e vedrai che il problema sarà risolto.
Evita di far scorrere il rullo troppo velocemente: il risultato finale non sarebbe perfetto e faresti spruzzare la pittura ovunque.
Prosegui in questo modo per tutta la stanza, tralasciando solo angoli, finiture vicino a porte e finestre e zone poco accessibili.
Rifinire l’imbiancatura
È il momento di pennelli e rullino.
Bagna il pennello nella vernice e spennella un po’ sulla griglia, così da eliminare il prodotto in eccesso.
Stendi con la massima precisione la pittura, con un movimento del polso che si alterna dall’alto al basso.
Se hai optato per il rullino, utilizza gli stessi accorgimenti del rullo standard.
Asciugatura e seconda mano
Lascia il locale con finestre e porte aperte per agevolare l’asciugatura. Se vuoi, puoi utilizzare anche un ventilatore per aumentare ulteriormente la circolazione dell’aria.
Dopo l’asciugatura della pittura avrai modo di notare imprecisioni, mancanze di vernice e via dicendo ma non preoccuparti: la seconda mano è quasi d’obbligo!
Ripeti quindi tutto il processo, lascia asciugare e poi valuta il da farsi:
Nel caso non fossi soddisfatto del risultato finale (magari perché si nota ancora il vecchio colore o vi sono molte imprecisioni) puoi optare per una terza mano.
Altrimenti, puoi occuparti dei piccoli ritocchi finali: c’è sempre qualcosa da sistemare prima di poter mettere la parola “fine” al lavoro di imbiancatura.
Hai imbiancato con efficacia tutta la casa. Ora però è il momento di pulire…ne parliamo nel prossimo articolo!
Se nel frattempo avessi bisogno di noi, contattaci o vieni a trovarci in Piazza della Vittoria 12 a Merate, provincia di Lecco.